Lo sbiancamento intimo o schiarimento è il processo di schiarimento del colore della pelle attorno alle aree desiderate utilizzando un laser.
Alcune cause di oscuramento anale, vulvare o vaginale sono:
Il laser per lo sbiancamento della pelle intima è un’avanzata tecnologia ablativa non invasiva, che permette di rimuovere delicatamente micro strati sottili di tessuto superficiale pigmentato, oltre a mirare direttamente al pigmento nella pelle con laser nano e pico secondi ultra veloci che rivelano una pelle più chiara e stimolano un minor sviluppo delle cellule pigmentate.
Il più grande vantaggio di questa tecnica laser è che lo sbiancamento intimo della pelle può essere ottenuto abbastanza rapidamente e con poco sforzo da parte del paziente.
Un ulteriore vantaggio dell’utilizzo del laser come sbiancamento vaginale è che la nuova pelle sviluppata sarà più tesa e liscia grazie alla rigenerazione stimolata del collagene.
Inoltre, ci sono pochi effetti collaterali e generalmente una lieve sensibilità e rossore temporaneo si risolvono in pochi giorni.
Le aree comuni sono:
Lo sbiancamento cutaneo intimo con laser è un trattamento sicuro e confortevole, solitamente della durata di 30 minuti.
Generalmente si consigliano circa 3-4 trattamenti ogni 20-30 giorni per ottenere risultati ottimali, tuttavia, a seconda dei casi, a volte sono sufficienti anche 2 trattamenti.
Il trattamento inizia con una consulenza durante la quale il medico valuta l’area da trattare e discute le aspettative del paziente. Si esamina la condizione della pelle per assicurarsi che sia adatta al trattamento con laser frazionato CO2. Prima della procedura, la pelle viene pulita e, se necessario, applicata una crema anestetica per ridurre il fastidio.
Il laser frazionato CO2 emette microfrazioni di luce che agiscono in profondità, rimuovendo delicatamente gli strati superficiali della pelle e stimolando il rinnovamento cellulare. Questo processo aiuta a ridurre l’iperpigmentazione e a uniformare il tono della pelle nell’area intima. Il trattamento è preciso, sicuro e minimamente invasivo.
Dopo il trattamento, è normale avvertire un leggero rossore o gonfiore, simile a una scottatura solare, che scompare entro pochi giorni. Durante il recupero, il medico consiglia di evitare l’esposizione a fonti di calore, rapporti sessuali e prodotti aggressivi sulla zona trattata per circa una settimana, seguendo le istruzioni specifiche per garantire una guarigione ottimale.
I risultati dello sbiancamento intimo con laser frazionato CO2 sono progressivi e visibili già dopo 1-2 sessioni. Tuttavia, il numero di trattamenti varia in base all’intensità dell’iperpigmentazione e agli obiettivi del paziente. Con una corretta cura della pelle e l’uso di prodotti specifici, i risultati possono essere mantenuti a lungo, garantendo un aspetto uniforme e luminoso.
Il candidato ideale per lo sbiancamento intimo tramite laser frazionato CO2 è una persona in buona salute generale che desidera correggere l’iperpigmentazione delle zone intime per motivi estetici personali. Deve avere aspettative realistiche, comprendere che i risultati richiedono tempo e più sessioni, e impegnarsi a seguire le indicazioni post-trattamento per una guarigione ottimale. Una consulenza iniziale con un medico esperto è fondamentale per valutare la fattibilità e personalizzare il trattamento in base alle esigenze specifiche.
È un trattamento estetico che utilizza il laser frazionato CO2 per ridurre l’iperpigmentazione e uniformare il tono della pelle nelle zone intime (anale e vaginale). Il laser agisce delicatamente sugli strati superficiali della pelle, stimolando il rinnovamento cellulare e schiarendo le aree scure.
Il trattamento è minimamente doloroso. Per garantire il massimo comfort, viene applicata una crema anestetica sulla zona da trattare prima della procedura. Durante il trattamento, si può avvertire una leggera sensazione di calore o pizzicore, ma è generalmente ben tollerata.
I risultati iniziano a essere visibili già dopo la prima seduta, ma per ottenere un effetto ottimale possono essere necessarie 2-4 sessioni, a seconda della gravità dell’iperpigmentazione e degli obiettivi del paziente. I miglioramenti sono progressivi e duraturi con una corretta cura della pelle.
Il trattamento non è indicato in caso di infezioni, infiammazioni attive, gravidanza o allattamento. Gli effetti collaterali sono minimi e includono rossore, gonfiore o una sensazione di calore nella zona trattata, che scompaiono entro pochi giorni. È importante seguire le indicazioni post-trattamento per evitare complicazioni e ottenere una guarigione ottimale.